Descrizione
Scheda Tecnica
Regione | Languedoc | |
Anno | 2018 | |
Denominazione | AOC Languedoc Montpeyroux | |
Tipologia | Rosso | |
Vitigno | Grenache, Syrah, Carignan, Cinsault | |
Degustazione | Frutti neri, spezie, note legnose | |
Alcol | 14% | |
Abbinamento | Antipasti – carni rosse – grigliate – formaggi |
Descrizione Vino
Assemblaggio di 4 vitigni che, dopo la vinificazione, viene affinato in barrique.
Da consumare preferibilmente in compagnia.
La Cantina
Creato nel 2017, il Domaine Terre de Feu si estende su 7 ettari di vecchie vigne certificate in agricoltura biologica e sparse nei terreni di appellation AOC Languedoc Montpeyroux e Terrasses du Larzac.
Sono vini speciali che beneficiano di un terreno eccezionale, di vendemmie completamente manuali, della diversità di parcelle disseminate su vari territori e, infine ma non meno importante, dello sguardo genuino e fresco di un vigneron venuto da un altro continente che sposa la più antiche tecniche con i metodi più innovativi e moderni.
Il suo nome nasce dal luogo in cui è situato, il sud della Francia, sotto l’ardente sole mediterraneo così favorevole alla viticoltura e ispirato alle origini sudamericane del suo proprietario Gonzalo Amigo, trasferitosi a Parigi per completare i suoi studi universitari. Nel 2017, Gonzalo e la moglie Kathrin decidono di convertire i vitigni alla coltivazione biologica. La bella e antica cantina, un tipico casale della regione, è ristrutturata e dotata di attrezzature molto efficienti, che vanno dalle modernissime botti alle tradizionali anfore di terracotta, come venivano usate dai romani. Le loro bizzarre etichette sono create dell’amico artista e regista Merrick Angle.
Sono vini speciali che beneficiano di un terreno eccezionale, di vendemmie completamente manuali, della diversità di parcelle disseminate su vari territori e, infine ma non meno importante, dello sguardo genuino e fresco di un vigneron venuto da un altro continente che sposa la più antiche tecniche con i metodi più innovativi e moderni.
Il suo nome nasce dal luogo in cui è situato, il sud della Francia, sotto l’ardente sole mediterraneo così favorevole alla viticoltura e ispirato alle origini sudamericane del suo proprietario Gonzalo Amigo, trasferitosi a Parigi per completare i suoi studi universitari. Nel 2017, Gonzalo e la moglie Kathrin decidono di convertire i vitigni alla coltivazione biologica. La bella e antica cantina, un tipico casale della regione, è ristrutturata e dotata di attrezzature molto efficienti, che vanno dalle modernissime botti alle tradizionali anfore di terracotta, come venivano usate dai romani. Le loro bizzarre etichette sono create dell’amico artista e regista Merrick Angle.
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