Descrizione
Scheda Tecnica
Regione | Valle du Rhone | |
Anno | 2021 | |
Denominazione | AOP Chateauneuf du Pape | |
Tipologia | Rosso | |
Vitigno | Grenache, Syrah | |
Degustazione | Frutti rossi e pepe bianco | |
Alcol | 15% | |
Abbinamento | Antipasti – carni rosse – grigliate – formaggi |
Descrizione Vino
Vino a base prevalentemente di Grenache che, sebbene giovane, può già essere degustato.
Per apprezzarlo appieno occorre attendere qualche anno solo se si è in grado di conservarlo accuratamente.
Da aprire 2h prima di consumarlo.
La Cantina
Tutto è cominciato con Armand, il bisnonno, che ha piantato a Châteauneuf-du-Pape i primi filari di vigna, ormai centenari, e a cui Olivier dedica la cuvée « Les Petits Pieds d’Armand ».
Da quel momento in poi l’arte della viticoltura e della vinificazione si trasmette di generazione in generazione nella famiglia Hillaire.
Ma è solo nel 2006, quando Olivier annette ai suoi terreni una parte delle vigne del Domaine des Relagnes che nasce Vignoble Hillaire.
Tutta la magia e la complessità dei vini di questo domaine comincia su una collina di 120 metri di altitudine, baciata dal sole e sferzata dal maestrale, dove le vigne fioriscono in mezzo a ciottoli arrotondati.
A Châteauneuf-du-Pape la tradizione vuole che i vini nascano da tredici cépages, ciascuno dei quali apporta la sua caratteristica (colore, struttura, profumo, freschezza e longevità): grenache (Noir, Gris, Blanc), syrah, mourvèdre, cinsault, clairette (blanche, rose), vaccarèse, bourboulenc, roussanne, counoise, muscardin, picpoul (blanc, gris, noir), picardan, e terret noir.
Le condizioni di produzione dell’AOC Châteauneuf-du-Pape sono rigidamente regolamentate dal decreto del 2 novembre 1966 modificato dai decreti del 2 ottobre 1992, del 26 marzo 1993, e da ultimo del 16 novembre 2011.
Preoccupati di garantire un prodotto originale e di grande qualità, i produttori di questa prestigiosa appellation hanno fissato numerose condizioni, come l’obbligo di vendemmiare manualmente e quello di eliminare dal raccolto tutti i grappoli non sufficientemente maturi o avariati.
Da quel momento in poi l’arte della viticoltura e della vinificazione si trasmette di generazione in generazione nella famiglia Hillaire.
Ma è solo nel 2006, quando Olivier annette ai suoi terreni una parte delle vigne del Domaine des Relagnes che nasce Vignoble Hillaire.
Tutta la magia e la complessità dei vini di questo domaine comincia su una collina di 120 metri di altitudine, baciata dal sole e sferzata dal maestrale, dove le vigne fioriscono in mezzo a ciottoli arrotondati.
A Châteauneuf-du-Pape la tradizione vuole che i vini nascano da tredici cépages, ciascuno dei quali apporta la sua caratteristica (colore, struttura, profumo, freschezza e longevità): grenache (Noir, Gris, Blanc), syrah, mourvèdre, cinsault, clairette (blanche, rose), vaccarèse, bourboulenc, roussanne, counoise, muscardin, picpoul (blanc, gris, noir), picardan, e terret noir.
Le condizioni di produzione dell’AOC Châteauneuf-du-Pape sono rigidamente regolamentate dal decreto del 2 novembre 1966 modificato dai decreti del 2 ottobre 1992, del 26 marzo 1993, e da ultimo del 16 novembre 2011.
Preoccupati di garantire un prodotto originale e di grande qualità, i produttori di questa prestigiosa appellation hanno fissato numerose condizioni, come l’obbligo di vendemmiare manualmente e quello di eliminare dal raccolto tutti i grappoli non sufficientemente maturi o avariati.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.