Descrizione

Scheda Tecnica

Regione Vallée du Rhône
Anno 2021
Denominazione  AOP Grignan-les-Adhémar
Tipologia Bianco
Vitigno Grenache Blanc – Viognier – Marsanne – Roussanne
Degustazione  Pesca – litchi – fiori d’acacia
Alcol  13%
Abbinamento Aperitivo – carni bianche – pesce


Descrizione Vino

Vino assemblato con 4 vitigni, ideale come aperitivo e per piatti anche speziati a base sia di carne bianca sia di pesce.

Da bere in compagnia …

La Cantina

Nascosto nel cuore della Vallée du Rhône, Château Bizard nasce nel 1862 quando Eugène Missol, il trisnonno degli attuali proprietari, pianta i primi campi di vigna sulle colline del piccolo villaggio di Allan. Questa data segna l’inizio dell’esprit vigneron della famiglia. Dal 1980 sono i discendenti Marc e Marie Lépine a continuare la vocazione vinicola di Château Bizard, osservando nella produzione dei loro vini alcune rigide regole. La chiamano la “regola dei 3”:
1- privilegiare costantemente la qualità rispetto alla quantità.
2- privilegiare l’agricoltura sostenibile con tecniche rispettose dell’ambiente.
3- assicurare un’igiene perfetta di tutte le strumentazioni al fine di evitare spiacevoli ripercussioni negative sull’evoluzione organolettica del prodotto.
I cépages sono quelli classici della Vallée du Rhône: Syrah, Grenache noir e Viognier la fanno da padroni, affiancati da alcune piante di Grenache blanc, Roussanne, Marsanne e Cinsault che vanno a completare la diversità organolettica all’origine della tipicità di questa produzione.
Tutte le vigne sono piantate NORD/SUD e sono costantemente ventilate dal Mistrale.
Il vento dà aria ai grappoli, caccia l’umidità ed evita lo sviluppo di malattie e il conseguente ricorso ai trattamenti.
Questo fenomeno della ventilazione é accentuato dal fatto che tutte le parcelle si trovano in costa e, grazie a ciò, non soffrono di eccessi di calore nemmeno durante l’estate.
Dal 2019 questo domaine ha ottenuto il label HVE (Haut Valeur Environnemental) di livello 3, riconoscimento che si articola su quattro indicatori: la preservazione della biodiversità, la strategia sanitaria, la gestione della fertilizzazione e la gestione delle risorse di acqua.