Descrizione
Scheda Tecnica
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Regione | Vallée de la Loire |
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Anno | 2020 |
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Denominazione | AOP Vouvray |
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Tipologia | Bianco |
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Vitigno | Chenin |
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Degustazione | Pere – marmellata candita |
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Alcol | 14% |
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Abbinamento | Aperitivi – pesce – formaggi freschi |
Descrizione Vino
Al naso il profumo di questo vino corrisponde perfettamente al suo sapore in bocca. Pere mielate e succose, marmellata candita, questo Vouvray ha note croccanti, succose, gustose.
Abbinalo a un po’ di sushi di salmone o a un bel piatto di formaggio di capra semi-secco. Una favola!
La Cantina
Il suo primo bicchiere di mosto Jérémie Layoux lo ha bevuto a 10 anni a casa dei suoi zii nella Loir-et-Cher. Sarà forse da quel giorno che, pian piano, é cresciuta dentro di lui la passione per il vino, passione che, pur non provenendo da una famiglia di vignerons, senz’altro gli ha tramandato anche il padre, da sempre ottimo intenditore.
E così, attirato fin da piccolo dalla natura e avendo da sempre un naso particolarmente allenato a riconoscere e memorizzare odori e profumi, Jérémie inizia all’età di 15 anni uno stage da Vincent Carême, scoprendo un mestiere che lo affascinerà a tal punto da diventare, di lì a pochi anni, enologo a sua volta.
Oggi Jérémie Layoux conduce con passione e talento questo domaine di pochi ettari in conversione biologica nel cuore della Loira in cui produce ottimi Vouvray.
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