Descrizione

Scheda Tecnica

Regione Toscana
Anno 2023
Denominazione IGT Toscana
Tipologia Rosso
Vitigno Sangiovese – Canaiolo – Ciliegiolo – Mammolo
Degustazione  Frutti Rossi – Frutti Neri
Alcol 13,5%
Abbinamento Aperitivo – Formaggi – Salumi

 

Descrizione Vino

Il Testimone nasce dalla volontà di valorizzare il patrimonio genetico toscano, e per questo è ottenuto da un blend di Sangiovese Prugnolo, Ciliegiolo, Canaiolo e Mammolo, ottenuti da tre vigneti, il vigneto storico di famiglia del 1963, il vigneto di Canaiolo piantato nel 2015 e il vigneto di Sangiovese piantato nel 2018, quando Francesco Goracci compiva 18 anni.
Gli attuali 3,2 ettari di vigneto sono destinati a crescere nei prossimi mesi fino ad assumere un’estensione di circa 6 ettari.
Dopo un’attenta cura delle viti e dei grappoli, la vendemmia 2019, segnata da un clima particolarmente fresco, è andata incontro a una macerazione di 3 settimane, a cui ha seguito un affinamento di 12 mesi in tonneau di rovere francese, tonnellerie Marchive.
Il vino, nonostante abbia già 4 anni, ha un colore vivo, e grazie al tonneau presenta una rotondità accentuata, in cui i profumi del legno sono poco marcati, per valorizzare gli aromi originali.
Tabacco, frutta rossa e ribes sono le note presenti nel vino, ottenuti grazie alla vendemmia tardiva, svolta solo nei primi giorni di ottobre. Gradazione alcolica: 13,5.

La Cantina

La storia che ti raccontiamo con questo vino è diversa da tutte le altre perchè parte davvero dagli albori di un’avventura che abbiamo il privilegio di poter vivere insieme ai suoi protagonisti.
E’ la storia di Francesco Goracci, promettente agronomo 24enne che, dopo aver ereditato dal suo adorato nonno Idro le vigne a Moltepulciano, dove ha trascorso la sua infanzia, decide di raccoglierne il testimone e di dar vita all’ambizioso progetto di costruire su quei terreni una nuova cantina.
Ecco come nasce IL TESTIMONE, vino rosso toscano autentico e genuino, prodotto per ora nella cantina storica del nonno, piccola e scavata nel tufo, nell’attesa che Francesco realizzi entro la prossima vendemmia la nuova e moderna cantina che avrà impronta negativa a livello energetico grazie a un sistema di isolamento e un impianto fotovoltaico.
Ci troviamo ad Abbadia di Montepulciano nella zona in cui le colline sfumano nella Val di Chiana, in una valle attraversata dal fiume Salarco che garantisce brezze notturne e ventilazione continua.
Il terreno è misto-argilloso.